Post fatto in due tempi diversi

12 agosto 2018 London

Ciao amore mio

Sono appena arrivata a Londra e tu sei a casa con la nonna. Mi sto per incontrare con lo zio Jim e Matthew per parlare del nostro futuro lavorativo insieme. Sono sul Gatwick express to Victoria station… guardo fuori dal finestrino alla periferia di Londra e penso alla prima volta che sono arrivata a Londra. Credo che sia stato circa 26 anni fa. Ricordo che arrivammo la notte da un volo charter da Milano Linate se non sbaglio (si perché Malpensa credo non esistesse ancora) e alloggiammo in un college quella notte proprio alla periferia di Londra. La mia direzione finale era Durham, nel Nord Est dell’Inghilterra, vicinissimo alla Scozia. In ogni caso ricordo che quella notte guardavo le case di periferia londinese molto simili a quelle che sto guardando ora… chissà forse le stesse. Quando le vedrai capirai a cosa mi riferisco… sono casette coi mattoni rossi… well più che casette palazzi di periferia.

2 Ottobre 2018 Singapore

Mi sono interrotta da quello scritto perché ero arrivata a Victoria Station e dovevo chiamare Uber e raggiungere gli ometti in una giornata di super pioggia e freddo.

Ricordo la sensazione che ho provato in quello spostamento da Gatwick a Victoria…e ricordo quello che ti volevo comunicare.

Sai che io subisco moltissimo il fascino del Regno Unito…io amo Londra e tutto ciò che rappresenta, e volevo comunicarti la sensazione “nostalgica” che ho provato nel vedere quelle case e parzialmente rivivere le sensazioni che provai quelle prime ore dopo il mio primo atterraggio nella fredda Albione!

Osserva il mondo amore…non darlo per scontato..mai! Tu hai avuto una grande fortuna: sei una vera cittadina del mondo (fortuna dal mio punto di vista naturalmente), ma anche per te ci sono e ci saranno mille prime volte. Non perdere l’entusiasmo di vivere un posto nuovo solo perché l’esperienza ti porta a non vivere più la soggezione dell’ignoto. Imprimiti le prime impressioni…fatti scatti fotografici mentali…scatti fotografici emotivi… e cerca di ricordateli, così che forse un giorno anche tu, potrai condividerlo coi tuoi figli o con chi vorrai tu.

Ricordo di quella mia prima assoluta notte londinese, la camera di questo college, il lavandino con due rubinetti (uno per l’acqua fredda e uno per l’acqua calda) e la sensazione di stupore quando non capivo cosa ci fosse di diverso dai nostri rubinetti ma che qualcosa c’era visto che non riuscivo a lavarmi la faccia come avrei fatto a casa….ci ho messo un pochino di minuti a capire..lo ammetto haha.

Il mattino dopo la colazione nel grosso refettorio del college…per la prima volta il burro in panetti sul tavolo che era morbido e da spalmare sul pane e che era…salato!!! hahaha che ridere a pensarci ora. Il the nero….la campagna inglese sul pullman on the way to Durham…il freddo a luglio inoltrato…la scozia…il muro di adriano…il gelato alla macchina col flake di cioccolato…la pizza di pizzahut…anzi no di PizzaLand….e altre cose ancora che ora purtroppo non ricordo più!

Quello fu anche il viaggio del mio primo viaggio in aereo..della mia prima sigaretta…ebbene si… della mia prima notte ad aspettare l’alba coi piumoni sul prato del college (anzi no quello e’ stato l’anno dopo)… la prima volta che mi cimentavo ad usare il mio inglese per davvero e la sensazione di orgoglio perché venivo capita e capivo..e la sensazione di stupidità quando parlavo da manuale haha. Avevo 15 anni credo…il 1993 (sto facendo un piccolo calcolo mentale pensando ai mondiali che immancabilmente vedevamo in Inghilterra d’estate) e credo di non sbagliarmi.

Nulla amore volevo solo concludere questo post rimasto nel mio telefono a metà.

Ora tu hai 10 mesi e 10 gg..sei fantastica…stai cambiando quotidianamente. La nonna arriva dopo domani.

Io ti amo sempre di più e per sempre, vita mia!

Mamma